Il prezzo del Bitcoin ha visto una brusca correzione al ribasso nelle ultime 24 ore dopo non essere riuscito a stabilire un punto d’appoggio superiore ai 40.000 dollari. Il crypto ha raggiunto i massimi di 41.962 dollari venerdì scorso ed è entrato nel fine settimana con guadagni settimanali a due cifre.

Tuttavia, la pressione di vendita è aumentata prima della chiusura settimanale, portando alla correzione attuale. Al culmine della tendenza al ribasso, BTCUSD è scivolata fino a 30 mila dollari, segnando il suo più grande calo di due giorni dal crollo del giovedì nero.

La vendita in preda al panico è seguita nel più ampio mercato dei prodotti criptati, cancellando circa 140 miliardi di dollari del tetto totale del mercato. BTC è stata tra le più colpite dallo slittamento del mercato, che è stato principalmente guidato da forti vendite a pronti contro un mercato in eccesso.

Il crypto exchange Coinbase, basato negli Stati Uniti, ha eseguito un ordine di vendita per 180 bitcoin al picco di vendita, che ha portato rapidamente il prezzo di BTC al ribasso di quasi 1200 dollari. BTC ha perso circa il 20% nelle ultime 24 ore per operare a 32.357 dollari.

La vendita di minatori e balene ha causato il calo dei prezzi di BTC

La correzione al ribasso in corso potrebbe concludersi quando gli acquirenti continueranno ad intervenire a livelli tecnici cruciali per l’acquisto del tuffo.

Tuttavia, il drastico calo visto nelle ultime sessioni indica che BTC potrebbe aver raggiunto un top locale vicino ai 42.000 dollari e le balene stanno prendendo profitti fuori dal tavolo. Insieme ai macro trader che liquidano le posizioni, anche la vendita dei minatori ha contribuito al calo, secondo l’amministratore delegato di CryptoQuant Ki-Young Ju.

Detto questo, alcuni analisti ritengono che un calo fosse imminente, dato che il mercato era fortemente sovracomprato e necessitava di una sana correzione. Patrick Heusser, responsabile del trading presso la Crypto Broker AG di Zurigo, ha spiegato:

“Il mercato dei derivati può rilassarsi un po’, con il tasso di finanziamento perpetuo o il costo di detenzione dei contratti a lungo termine in calo e il premio dei futures in calo”.

Nonostante l’ultimo picco più basso, il crypto leader mondiale è ancora in rialzo di circa l’89% su base mensile. Anche la moneta del re è aumentata di oltre il 20% su base annua e del 78% rispetto al precedente picco di dicembre 2017, vicino ai 20.000 dollari.

Il prezzo del ETH corregge quasi il 25%

L’Ethereum ha iniziato una brusca correzione al ribasso al di sotto dei 1200 dollari, trascinata al ribasso dal crollo dei prezzi della BTC. La coppia ETHUSD è scesa del 24,6% e ha rotto il supporto di 1.000 dollari per fare trading a 990 dollari durante l’orario di stampa.

Il crollo del mercato dei ETH e del più ampio mercato dei prodotti criptati è avvenuto sullo sfondo di un dollaro USA più forte e di rendimenti obbligazionari più elevati.